Attività progettate di volta in volta a seconda dell’obiettivo da raggiungere.
Si diffonde la conoscenza del mondo animale e della sua diversità dall’uomo
I progetti didattici, richiamandosi alle attività della pet-therapy, permettono di lavorare sugli aspetti del decentramento, ascolto, osservazione, flessibilità cognitiva, stimolazione della creatività. Incontrare un animale favorisce l’empatia, la propensione a relazionarsi, le capacità collaborative, la fantasia, la curiosità.
La relazione che si stabilisce con un animale diventa il mezzo con il quale si educano i bambini. Le attività possono prevedere o meno la presenza dell’animale, a seconda del gruppo, dell’età evolutiva in questione, del contesto, dell’obiettivo stabilito, degli aspetti culturali presenti.
Le attività possono essere psicomotorie, imitative, percettive, di autocontrollo, socio-relazionali, cognitive, simulative, di ricerca e molto altro.
L’animale non è considerato uno stimolo, uno strumento, un surrogato. Ogni progetto si pianifica nel pieno rispetto dell’animale, considerato a tutti gli effetti un membro della relazione.