Nell’ambito del recupero comportamentale rientrano quelle situazioni in cui il cane presenta disturbi comportamentali che necessitano di un lavoro specifico e pianificato accuratamente.

L’istruttrice Ketty Dalla Valle, guiderà la famiglia e il cane, in un percorso non semplice che richiederà di essere costantemente rivisto e adattato. È di fondamentale importanza la massima collaborazione da parte di tutta la famiglia e per alcune situazioni, può essere consigliato l’intervento di un medico veterinario esperto nel comportamento animale.

Il cane problematico può presentare iper-sensibilità e iper-attività a livello patologico, può essere un cane deprivato dal punto di vista sensoriale ed esperienziale; oppure un cane che vive in competizione con gli altri cani o umani della famiglia; e ancora, possiamo citare il cane che soffre di asia da separazione, disturbi dell’attaccamento o altri disturbi conseguenti ad un distacco precoce o ad un’errata e inconsapevole gestione.

Non sottovalutiamo inoltre le situazioni di pericolosità dell’animale, aggressività, strumentalizzazione del morso; i disturbi legati all’ansia, alle fobie, agli stati depressivi.
Rientra nell’ambito del recupero comportamentale anche il cane anziano, che nel fisiologico processo di invecchiamento può necessitare di attività di mantenimento fisico e mentale; alcuni cani dopo i 7 anni, a causa della sensibilità del sistema nervoso all’invecchiamento, presentano una degenerazione comportamentale con l’aggravamento di eventuali affezioni già presenti o la comparsa di nuove.