Ho visto due gatti guardarsi in cagnesco…
Nella mia vita ho avuto la fortuna di vivere sia con gatti, sia con cani.
Chi preferisco? Hhmm domanda difficile, non saprei. Direi, piuttosto, che si tratta di due modi di interagire così diversi, da essere unici.
L’ultima gattina che ha vissuto con me si chiamava Pina, detta l’albina, perchè quasi tutta bianca, con due occhioni azzurri magnetici.
Pina ha vissuto con me per sette anni; non ha mai osato attraversare la strada. Purtroppo, è mancata qualche giorno prima del trasloco a San Giovanni Ilarione, dove attualmente vivo. È stata investita da un uomo che, con il suo furgone, correva così tanto da riuscire ad investirla accanto alla muretta di casa dove stava oziando.
Pina ha vissuto con Dark e Maya, i miei cani, riuscendo a trovare un equilibrio invidiabile.
Alcune differenze tra cane e gatto
IL GATTO
– Discreto, sicuro di sè, indipendente, leader
– Ti osserva con superiorità e ti onora di fugaci contatti
– Vive la verticalità
– Meglio se ha cibo a disposizione
– Espleta i bisogni nella lettiera e li copre
IL CANE
– Ingombrante, dipendente, giocherellone
– Ti guarda con ammirazione e attende
– Vive l’orizzontalità
– Salvo specifici casi, non deve avere il cibo sempre a disposizione
– Ha bisogno di espletare i bisogni in esterno, per marcare e rinforzare il suo carattere sicuro-
Questi due animali hanno esigenze e gestioni completamente diverse tra loro. Anche le modalità di percepire e vivere gli spazi della casa.
Lo sapevate che esiste la figura del comportamentalista felino?
Sia che si tratti di un cane, sia che si tratti di un gatto, comunque accogliere un animale in casa ti cambia le abitudini.
In poco tempo ci si accorge di quanti pericoli ci siano! È, per alcuni punti di vista, come avere un piccolo bambino che gattona… attenzione agli oggetti che cadono, a quelli a portata di “muso”, ai bisogni, alle porte aperte.
Quando vivevo con cani e gatto era anche divertente osservarli. Il cane rincorreva la pallina e il gatto lo guardava palesemente pensando “povero scemo”. Maya eseguiva un seduto e Pina se avesse potuto parlare “mai mi piegherò al tuo potere”.
Adagiavo le crocchette ai cani, un tot di tempo, poi nel caso toglievo. A Pina invece davo il pasto umido, poi lasciavo un pò di cibo secco a disposizione, in alto. E si sentiva l’eroina della casa, mentre assaporava le sue crocchette, guardando i cani salivare mentre la guardavano.
Consigli per un buon inizio di convivenza del cane con il gatto
1) Se avete già un gatto, non sarà particolarmente complesso introdurre un cucciolo di cane in famiglia (solitamente…).
Di norma è sufficiente:
– permettere al gatto di osservare e studiare il cane, possibilmente da una posizione privilegiata alta e sicura
– permettere al cane di esplorare la nuova casa, impedendogli di rincorrere o essere troppo impulsivo con eventuali gatti alla sua altezza
– non variare le abitudini e la gestione del gatto, se non per migliorarli
– avvicinare gradualmente il cane al gatto, con l’ausilio del guinzaglio o del kennell se necessario, insegnandogli autocontrollo e comandi di base. Un educatore, vi può accompagnare step by step. Un lavoro di regolazione del predatorio, in alcuni casi, può aiutare la convivenza. Ciò non significa che il cane andrà d’accordo con tutti i gatti che incontrerà nella sua vita.
– evitare di associare negativamente la presenza del gatto, al cane.
2) Discorso diverso se dovete introdurre un cane adulto, in una casa con gatto.
Consiglio di affidarvi ad un professionista, che valuterà la razza, le motivazioni del cane e il lavoro che si può tentare di fare, per rendere la convivenza meno pericolosa possibile! Ci vorrà del tempo, a volte è un successo, a volte ahimé il gatto/il cane rimangono sulla loro posizione difensiva.
3) Se invece dovete introdurre un gatto, in una casa con cane
Dipende molto dal cane presente, ma in linea di massima, valgono le indicazioni riportate al punto 1.
Di certo, la soluzione migliore in caso di dubbi o situazioni specifiche, è quella di consultare un esperto del comportamento del cane o del gatto.
>>>> Lettura consigliata: CANE & GATTO – Due stili a confronto – Autore Roberto Marchesini
Ketty